Per un ferrarese intollerante o allergico non poter mangiare pasta fresca è una vera disgrazia...che Natale è senza cappelletti?! Che Pasqua è senza cappellacci?! Se non potete mangiare quelli a base di farina di grano e non siete in grado di farveli, ora c'è un'alternativa: il forno, pasta fresca e gastronomia Farina di Riso in via Santo Stefano 58 a Ferrara.
Cappelletti, cappellacci, ma anche agnolotti e ravioli, oltre a cornetti e bigné che Monia e Anna vi riempiranno al momento con deliziosa crema pasticcera, biscotti, focacce ed altri piatti su ordinazione...tutto quello a cui ormai avevate rinunciato, ora è tornato in versione non solo wheat, ma anche gluten free.
Ma chi sono queste due benefattrici?
Monia è figlia d'arte, poiché i genitori sono Franca e Romano, i fondatori dell'agriturismo La Rocchetta di Sant'Egidio (FE), nella cui cucine ha imparato apreparare piatti per celiaci.Come se non bastasse: suo marito è lo chef Antonio Canella, è lui che ha fatto nascere ed alimenta tuttora il suo amore per ricette e sapori sempre nuovi.
Anna è nata in Romania dove si è diplomata in una scuola professionale di panificazione poi è arrivata in Italia dove è andata a lavorare alla Rocchetta, ed ha conosciuto Monia, ed anche il suo compagno Federico Canella, primogenito di Antonio.
Questo Beautiful gastonomico, è tenuto assieme da un'idea comune che si riassume in cinque punti:
500 gr di farina senza glutine
...per il resto: potete chiedere direttamente a loro! Questi i recapiti: 0532 470913 - info@farinadiriso.com
Cappelletti, cappellacci, ma anche agnolotti e ravioli, oltre a cornetti e bigné che Monia e Anna vi riempiranno al momento con deliziosa crema pasticcera, biscotti, focacce ed altri piatti su ordinazione...tutto quello a cui ormai avevate rinunciato, ora è tornato in versione non solo wheat, ma anche gluten free.
Ma chi sono queste due benefattrici?
Monia è figlia d'arte, poiché i genitori sono Franca e Romano, i fondatori dell'agriturismo La Rocchetta di Sant'Egidio (FE), nella cui cucine ha imparato apreparare piatti per celiaci.Come se non bastasse: suo marito è lo chef Antonio Canella, è lui che ha fatto nascere ed alimenta tuttora il suo amore per ricette e sapori sempre nuovi.
Anna è nata in Romania dove si è diplomata in una scuola professionale di panificazione poi è arrivata in Italia dove è andata a lavorare alla Rocchetta, ed ha conosciuto Monia, ed anche il suo compagno Federico Canella, primogenito di Antonio.
Questo Beautiful gastonomico, è tenuto assieme da un'idea comune che si riassume in cinque punti:
- Nella realizzazione dei nostri prodotti utilizziamo esclusivamente farine miscelate prive di glutine.
- I prodotti utilizzati nelle nostre paste ripiene seguono la stagionalità e la storia del nostro territorio.
- Giornalmente realizziamo prodotti da forno e pasticceria classici e della tradizione ferrarese.
- Su oridinazione si eseguono prodotti per piccoli eventi come comunioni, cresime, compleanni, ecc...
500 gr di farina senza glutine
100 gr di zucchero
50 gr di burro
20 gr di lievito di birra
1/2 buccia di limone grattugiato
2 uova intere
acqua q.b.
50 gr di burro
20 gr di lievito di birra
1/2 buccia di limone grattugiato
2 uova intere
acqua q.b.
dalla foto i bomboloni hanno l'aria di essere fritti, è troppo chiederli al forno?....
RispondiEliminaIl bombolone al forno personalmente mi mette un po' di tristezza...però si può chiedere alle ragazze come li cuociono, i loro non li ho mai assaggiati. Però ho provato il bigné alla crema (il mio dolce preferito in assoluto) ed è davvero buono, anche se io alla glassa preferisco lo zucchero a velo...mai comodi gli Andreotti!
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